Il conflitto Israele-Hamas potrebbe presto degenerare e coinvolgere, ancora di più, tutto il mondo. Si parla di bomba atomica su Gaza.
“Sganciare una bomba atomica su Gaza è un’opzione”. Nessun errore. Il conflitto tra Israele e Hamas sta vivendo ore pesantissime e decisive non solo per il futuro della Striscia di Gaza ma anche per quello di tutto il globo. In modo particolare dopo le spaventose parole di Amihai Eliyahu, responsabile degli Affari e del Patrimonio di Gerusalemme, che ha parlato senza mezzi termini dell’ipotesi nucleare dando adito ad argomentazioni su una possibile Terza Guerra Mondiale incombente.
“Bomba atomica su Gaza”: parla Amihai Eliyahu
Per molti esperti di conflitti, la Terza Guerra Mondiale è molto più che una ipotesi. In modo particolare dopo che nella guerra tra Israele e Hamas, in un’intervista, il ministro per la tradizione ebraica Amichai Eliahu ha detto senza particolari giri di parole che una bomba atomica su Gaza “sarebbe una delle possibilità”, anche se ne andasse della vita dei 240 ostaggi israeliani perchè “le guerre hanno un loro prezzo”.
Delle dichiarazioni che ben presto hanno fatto il giro del mondo generando forti apprensioni da parte di tutti gli Stati. Al netto di un tentativo di retromarcia – “Era solo una metafora” -, le parole di Eliahu hanno avuto subito dei risvolti con il Premier di Israele Netanyahu che lo ha fermato dal suo incarico.
La decisione di Netanyahu
“Le parole di Eliahu sono oltraggiose e fuori dalla realtà. Le nostre forze operano sulla base del diritto internazionale, per non colpire innocenti”, ha detto Netanyahu per smorzare l’ondata di polemiche derivanti dalle parole del ministro sull’atomica.
Per chiudere la vicenda che, va detto, è destinata ancora a far parlare, il premier israeliano lo ha escluso dalle riunioni del governo con effetto immediato.
Eliahu è un dirigente del partito di estrema destra ‘Potere Ebraico’ e le sue parole hanno generato anche la reazion del leader Itamar Ben Gvir che ha commentato che “è comunque chiaro a tutti che occorre distruggere Hamas e riportare gli ostaggi a casa”.
La Terza Guerra Mondiale si avvicina?
Al netto delle conseguenze che hanno avuto le parole di Eliahu e della pronta reazione di Netanyahu, è inevitabile che il pensiero delle persone, così come quelle dei vari Capi di Stato, possa andare alla possibilità di una Terza Guerra Mondiale.
Non è certo un mistero che mentre si sta combattendo la guerra tra Israele e Hamas, ci siano situazioni parallele come il conflitto Ucraina-Russia e altre tensioni che coinvolgono altri Paesi.
Non ultima, va sottolineata, la prova di forza degli Usa che nelle scorse ore hanno deciso di muoversi in Medio Oriente con un sottomarino nucleare posizionatosi nell’area che si estende dall’Africa nord-orientale fino all’Asia centrale.